Centre Culturel Jean-Marie Tjibaou

Centre Culturel Jean-Marie Tjibaou

Il progetto per il Centro Culturale Jean-Marie Tjibaou nacque carico di aspettative simboliche. La costruzione del centro faceva infatti parte degli accordi tra il governo di Parigi e le autorità locali per l’indipendenza della Nuova Caledonia. Il centro è l’espressione di una tradizione millenaria di rapporto con la natura, pertanto non è stato pensato racchiuso in una sede monumentale ma come un insieme di villaggi e spiazzi alberati, di funzioni e percorsi, di pieni e di vuoti. Le costruzioni richiamano visivamente le tradizionali capanne kanak grazie alla struttura curva, fatte di listelli e centine di legno.

Dati Progetto

Concorso

1991

Progettazione

1991 - 1993

Costruzione

1993 - 1998

Area del sito

8 ha

Superficie totale costruita

7650 m2 (10 edifici di tre diverse dimensioni: 4 da 63 m2 e 8 m di diametro, 3 da 95 m2 e 11 m di diametro, 3 da 140 m2 e 13,5 m di diametro)

Altezza

20 m, 22 m, 28 m

Piani

1 + interrati variabili 

Auditorium

400 posti

Credits

Cliente

Agence pour le Développement de la Culture Kanak

Architetto

Renzo Piano Building Workshop, architects

Consulenti

Competition: A. Bensa (ethnologist); Desvigne & Dalnoky (landscaping); Ove Arup & Partners (structure and ventilation); GEC Ingénierie (cost control), Peutz & Associés (acoustics), Scène (scenography)

Preliminary design: A. Bensa (ethnologist); GEC Ingénierie (cost control); Ove Arup & Partners (structural & MEP engineering concept); CSTB (environmental studies); Agibat MTI (structure); Scène (scenography); Peutz & Associés (acoustics); Qualiconsult (security); Végétude (planting)

Design Development and Construction phase: A. Bensa (ethnologist); Agibat MTI (structure); GEC Ingénierie (MEP engineering and cost control); CSTB (environmental studies); Philippe Délis (exhibit design); Scène (scenography); Peutz & Associés (acoustics); Qualiconsult (security); Végétude (planting); Intégral R. Baur (signing)