Maison Hermès

Maison Hermès

Nel 1998 la Maison Hermès chiede a RPBW di progettare la sua sede giapponese a Tokyo. Viene scelta Harumi-dori, la via principale del quartiere di Ginza. Il sito ha uno sviluppo atipico: un lotto lungo e strettissimo che obbliga a sviluppare l’edificio soprattutto in altezza. Il risultato è un edificio di 15 piani (di cui 3 interrati), lungo 45 metri e largo 11. L’elemento di rivestimento è costituito da un unico modulo di vetro quadrato da 45 centimetri, ripetuto per 13.000 volte. La dimensione di ogni modulo corrisponde a una goccia di vetro fuso: una misura determinata fisicamente dalla tensione superficiale del materiale.

Dati Progetto

Progettazione 

Fase uno: 1998 - 1999

Fase due: 2002 - 2004

Costruzione

Fase uno: 2000 - 2001

Fase due: 2005 - 2006

Area del sito

Fase uno: 1581 m2

Fase due: 2720 m2

Superficie costruita

Fase uno: 6071 m2

Fase due: 8543 m2

Lunghezza

45 m (56 m l'espansione 2002 - 2006)

Larghezza

11 m

Altezza

44,55 m

Piani

12 + 3 interrati

Credits

Cliente

Hermès Japon

Architetto

Renzo Piano Building Workshop, in collaborazione con Rena Dumas Architecture Intérieure 

Consulenti

Fase uno: Ove Arup & Partners (structure and services); Syllabus (cost control); Delphi (acoustics); Ph. Almon (lighting); R. Labeyrie (audio/video equipment); K. Tanaka (landscape); Atelier 10/N.Takata (code research); ArchiNova Associates (site supervision)

Fase due: GDLC Architectes/L. Couton (consulting architect); Ove Arup & Partners (structure and services); Delphi (acoustics); Ph. Almon (lighting); K. Tanaka (landscape); M. Gonzalez (specifications); ArchiNova Associates (site supervision); Takenaka Corporation Design Department (consulting executive architect)

Consulting executive architect

Takenaka Corporation Design Department

Scultura

Susumu Shingu