Piece by Piece

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Mostrare l’architettura è un’impresa difficilissima. Niente può veramente sostituire l’esperienza diretta dello spazio costruito, la percezione della trama ibrida delle città, l’ascolto delle voci che la vita continuamente produce. Una mostra di architettura può invece trasmettere in modo immediato il processo complesso e condiviso attraverso cui gli edifici che progettiamo sono ideati, costruiti e poi abitati dalla gente. Una visione per frammenti composta anche con i disegni, i materiali e gli strumenti di questa ricerca paziente, gli stessi che si trovano sui tavoli da lavoro. Una mostra può raccontare il “making of ” del nostro mestiere di architetti senza manipolazioni, facendo vedere un po’ tutto: prove, progressi, ma anche ripensamenti e pentimenti. L’allestimento, poi, può comunicare implicitamente un linguaggio, un intento espressivo. Per noi, da sempre, tutto questo ha a che fare con la poetica della leggerezza, della luce, del movimento. I grandi tavoli monografici sono isole di un arcipelago. L’idea dell’assenza di gravità – che caratterizza l’imprint, il modo di essere del nostro Renzo Piano Building Workshop – viene espressa semanticamente dal navigare leggero dei modelli nella luminosità della lighthouse e all’interno dello Stavros Niarchos Cultural Center. Questa mostra è l’ultima tappa di un percorso cominciato nel 2013 a New York, generosamente voluto dalla Fondazione Stavros Niarchos.

Credits

Titolo

Piece by Piece

Curatore

Renzo Piano Building Workshop e Fondazione Renzo Piano 

Concezione e Realizzazione

Renzo Piano 
Giorgio Bianchi
Milly Rossato Piano
Stefania Canta
Chiara Casazza
Elena Spadavecchia

Chiara Bennati
Christophe Colson
Philippe Goubet
Andrea Malgeri
Antonio Porcile
Lorenzo Ciccarelli

 

Illuminazione

IGuzzini